A Milano è tornato l’inverno, ma L’Orologio ha fatto una promessa e non siamo di quelli che si tirano indietro: al termine dell’ultima puntata si era detto che a questo giro il podcast dell’interismo si sarebbe trasformato in una roccaforte estiva e così è stato. Siete pronti a cantare? Noi ci vergogniamo un po’, ma sopravvivremo. Del resto abbiamo fatto cose peggiori.
È finita la prima settimana di ritiro a Lugano dell’Inter di Antonio Conte che nel frattempo ha sconfitto 2-1 il Lugano (Lido) nella prima amichevole estiva, destando buone impressioni. Le metodologie d’allenamento dell’ex CT azzurro iniziano a farsi sentire e dopo una manciata di allenamenti la squadra sembrava già pensare con la testa di Conte: si sono viste cose molto buone soprattutto a centrocampo, dove Sensi e Brozovic hanno iniziato a lavorare sull’alchimia che potrebbe tornare molto utile quando le partite inizieranno a pesare.
Con Ranocchia schierato al centro della difesa e D’Ambrosio largo a destra potremmo aver ricevuto un interessante indizio riguardo le rotazioni e la futura posizione di Diego Godin così come potremmo intuire dove giocherà Alessandro Bastoni. In attacco tutto tace perché – con Politano fuori dai giochi per un problemino fisico – Conte non ha avuto a disposizione nessun calciatore titolare in quel ruolo. Che sia l’occasione per accelerare e portare a Milano uno fra Dzeko e Lukaku? Le lancette corrono e Conte deve lavorare con la squadra al completo
Abbiamo parlato anche di Nicolò Barella – che dovrebbe aggregarsi alla squadra in partenza per la tournée asiatica – e di come potrebbe integrarsi nei meccanismi di Conte sia che giochi con un centrocampista più associativo, come Sensi, sia che al suo fianco abbia un incursore come Nainggolan.
È tutto pronto, la puntata 56 è fuori.